studio della composizione corporea

PERDERE PESO NON VUOL DIRE DIMAGRIRE

E’ di fondamentale importanza per la valutazione di un corretto dimagrimento quantificare la reale perdita di MASSA GRASSA. Ogni dieta, infatti, comporta un deficit calorico ed una alterazione del metabolismo a cui l’organismo fa fronte utilizzando il tessuto adiposo. Tuttavia può capitare che in alcune condizioni, venga catabolizzata anche la massa muscolare (massa magra), e bisogna quindi essere attenti ad arrestare tale processo, modificando la dieta assegnata.

Vi sono inoltre diverse condizioni in cui il ricambio idrico risulta alterato (la gravidanza, la ritenzione idrica, la disidratazione, la insufficienza renale, l’uso di diuretici nella terapia dell’ipertensione arteriosa, le condizioni di denutrizione ecc.); in tali situazioni, la perdita di peso o la mancata perdita di peso, non riflettono necessariamente le variazioni di massa grassa: è possibile infatti che un paziente che non ha perso peso, abbia in realtà perso 1 o 2 Kg di massa grassa, ed abbia aumentato di 1 o 2 Kg. l’acqua corporea. O viceversa, una perdita di 5 Kg di peso, si può rivelare come perdita esclusiva di liquidi, e non di massa grassa (un falso dimagrimento). Quindi solo l’utilizzo di tecniche diverse per la valutazione dei tre compartimenti corporei (massa magra, massa grassa e acqua) quali l’Antropometria, la Plicometria e la Bioimpedenziometria, permette il raggiungimento di obiettivi realistici e mantenibili.

plicometria